IL PORTO DI CIVITAVECCHIA

Il Porto di Civitavecchia, fondato dall’imperatore Traiano, come porta di Roma, ha rappresentato per molti secoli il fulcro degli scambi e dei contatti tra i popoli dell’antico "Mare Nostrum".

Ancora oggi, Civitavecchia conserva questa posizione privilegiata, collocandosi al centro di un moderno ed efficiente sistema ferroviario, stradale e aeroportuale che collega la capitale ed il centro Italia con il resto del mondo.

Il Porto di Civitavecchia, grazie al nuovo Piano Regolatore Portuale ha ampliato il traffico commerciale raggiungendo due milioni di tonnellate di merci di massa. E’ inoltre strategico per l’accesso alle più importanti zone turistiche italiane ed alle grandi rotte crocieristiche mediterranee. L’incremento del traffico passeggeri è stato favorito da una politica lungimirante che ha visto anche l’istituzione, nel 1991, del Coordinamento del Medio Tirreno che mira a potenziare il cabotaggio marittimo (Short Sea Shipping) tra Civitavecchia e i porti della Sardegna (Olbia-Golfo Aranci, Cagliari e Porto Torres).

Civitavecchia si è imposto, inoltre, come scalo leader nel traffico crocieristico. Le opere di potenziamento delle banchine e delle strutture di accoglienza dei passeggeri hanno permesso di registrare uno straordinario incremento di navi da crociera, passando dalle 50 navi del 1996 alle 500 unità del 2003. Civitavecchia punta a rafforzare il traffico turistico con l’obiettivo di diventare il più importante porto crocieristico del Mediterraneo.