CIVITAVECCHIA

Civitavecchia è un comune italiano di 52.244 abitanti della provincia di Roma posto sul litorale romano. Affacciata sul mar Tirreno, la sua storia è legata alla marineria e al commercio. Il suo porto infatti è tra i più importanti d'Italia e costituisce un importante terminal passeggeri, per i collegamenti marittimi – tra gli altri – con la Sardegna, la Sicilia e, attraverso le autostrade del mare, Barcellona, Tunisi, Tolone e Malta. Grazie al grande flusso di navi da crociera, il porto di Civitavecchia è oggi il secondo scalo europeo per numero di passeggeri annui in transito. La città è conosciuta anche nei campi dello sport (Civitavecchia è un importante sito per la pratica di calcio, nuoto e pallanuoto) e dei liquori (qui fu commercializzata per la prima volta la sambuca da Luigi Manzi prima e poi a livello internazionale da Angelo Molinari a partire dal 1945).

 

Monumenti e luoghi di interesse

Terme Taurine

Il Caldarium delle Terme Taurine

L'antico complesso di edifici termali di Civitavecchia, grazie anche all'ottimo stato di conservazione, si pone tra i più interessanti in tutto il territorio etrusco.

Altro

Centro storico

Il centro storico della città è ben conservato e molto apprezzato dai turisti, nonostante molti dei monumenti storici siano stati distrutti dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Le strutture più apprezzabili sono la Cattedrale e le numerose chiese, nonché le piazze e alcuni edifici.

Il caratteristico scenario medievale viene composto dalla piazza più antica della città Piazza Leandra, dalla quale è possibile oltrepassare le mura medievali attraverso il passaggio dell'Archetto, la porta a monte dell'antica cinta risalente al IX secolo, che conduce all'attigua Piazza Aurelio Saffi, detta di San Giovanni, che dà il nome all'omonimo Quartiere e dalla quale si raggiunge la Chiesa della Morte (dell'Orazione e Morte), la più antica della città.

Porto storico

Il porto antico della città, nonostante le modifiche apportate nel corso dei secoli e i bombardamenti del 1943, rappresenta un'importante opera architettonica, come testimoniano alcune opere in esso contenute:

Aree naturali

A nord, appena fuori dalla città, a pochi metri dallo svincolo autostradale, si trova un'area molto apprezzata sin dai tempi antichi per la presenza nel sottosuolo di acque termali. Qui sorgono le Terme Taurine, o Terme di Traiano, da una leggenda secondo cui un toro (probabilmente assimilato ad una divinità) avrebbe raspato la terra prima di iniziare una lotta; così sarebbe scaturita la sorgente miracolosa di acqua calda sulfurea. Il complesso è ora visitabile. Poco distanti a valle ci sono le Terme della Ficoncella o Bagni della Ficoncella, molto apprezzate dai civitavecchiesi e dai romani e prendono il nome di Ficoncella, l'albero di fico situato tra le vasche.

Le Terme hanno conservato la loro antica struttura, fatta di vasche in pietra all'aperto da cui si può ammirare il panorama delle vallate sottostanti e del mare da una parte, dei Monti della Tolfa dall'altro. Le acque della Ficoncella sono acque solfato-calciche che superano i 40º, utili per trovare sollievo a artropatie, dermatiti e allergie.

Nella stessa zona è presente il parco acquatico Aquafelix, il più grande del centro Italia, che durante l'estate attira numerose persone dai comuni limitrofi.